La biancheria da letto che arreda la camera
Lo sapevate che in ogni camera da letto si cela una potenziale opera d’arte?
È una tela bianca, tutta da dipingere, modellare, trasformare.
Stiamo parlando del materasso (e dei cuscini).
Niente pennellate di colore, però. Mettete da parte la tavolozza e aprite i cassetti… Perché parliamo della biancheria da letto.
Federe, lenzuola, copripiumini, trapunte. Sono loro la nostra creta e i nostri acquerelli con cui potremo trasformare il letto in un dipinto.
Tutto questo, senza dimenticare il comfort, naturalmente.
Perché riposare bene significa anche lasciarsi coccolare da tessuti morbidi e delicati, dal tepore delle lenzuola e da cromie rilassanti e concilianti.
Piumino o trapunta?
La stagione fredda si sta inesorabilmente avvicinando e il dilemma – specie per le coppie, dove la percezione di caldo e freddo è assai differente – è attualissimo: trapunta matrimoniale o piumone matrimoniale?
Per destreggiarsi in questo dubbio amletico, è bene conoscere le caratteristiche di entrambi.
La trapunta – è presto detto – è un pezzo unico, una sorta di piumone ‘già vestito’ che si compone di un tessuto esterno che arreda la stanza, e da una fodera interna che coccola chi si riposa. Inoltre, la trapunta tende a essere più lunga dei piumini e, solitamente, copre la struttura del letto, fino a sfiorare i pavimenti.
Il piumino, invece, è una candida tela da personalizzare con copripiumini sempre diversi. Il loro punto di forza sta proprio qui: essendo facile da ‘vestire e svestire’, è più pratico e consente di sostituire il copripiumino con facilità, lavandolo semplicemente in lavatrice.
Stile: arredare con copripiumini e copriletti
Nuova stagione, nuovi tessili. La camera da letto deve infondere evasione e relax: per questo, l’arredamento deve assecondare i nostri gusti e trasmettere buonumore.
Presto detto: rinnoviamo la biancheria da letto!
Due le ispirazioni che, quest’anno, bussano alla porta della nostra camera.
Sfumature candide e delicate venature picchiettano il tessuto: l’effetto marmo, con le tonalità chiarissime e le linee essenziali che lo contraddistinguono, alza un candido sipario su una stanza in cui il bianco e il lucente colore della pietra sono gli assoluti protagonisti. Must have per tutti coloro che vogliono immergersi, tutti i giorni, nell’atmosfera incantata di un Relais incastonato tra cime innevate.
E mentre gli alberi si spogliano delle loro chiome, la natura rifiorisce in casa: merito della tendenza botanical chic. Le forme e i colori di una vegetazione incontaminata e idilliaca accendono ogni stanza cristallizzando il tempo in una primavera perenne. Solamente in camera da letto, complici tonalità più crepuscolari e tessuti morbidi come un manto nevoso, si colgono atmosfere autunnali che invitano a cadere in letargo.
Materia: morbidissime coccole
Riposare è fondamentale. Sognare anche. E, per fare in modo che il sogno cominci ad occhi aperti, bastano federe morbide e profumate, e lenzuola matrimoniali dalle tonalità tenui e dalle fantasie delicatissime.
Cotone, jersey, flanella… La scelta della fantasia è un gioco, ma quella del tessuto? Il materiale che modella le nostre lenzuola può condizionare il riposo, per questo un’attenta scelta è fondamentale.
Il raso di cotone – si sa – è resistente, facile da lavare ed è generalmente eletto il tessuto più adatto alla biancheria da letto. E poi è piacevolissimo al tatto! Grazie alla sua naturale predisposizione alla lucentezza ha plasmato i tessuti “effetto marmo”.
Il percalle, invece, è un tessuto di medio peso ma altrettanto pregiato e morbido. Naturalmente soffice, è il tessuto scelto per dare quell’illusione di giaciglio che cercano per il proprio letto coloro che scelgono la tendenza botanical.
E per quelle notti in cui la temperatura scende di qualche grado, facendoci accoccolare sotto le coperte, un caldo e morbidissimo plaid è proprio quello che ci vuole. Da tenere sempre piegato in fondo al letto, pronto all’occorrenza.