Dici “estate” e viene subito la voglia di fare un barbecue.
In famiglia o con gli amici, da ospiti o da padroni di casa, che sia un pranzo all’ombra di un pergolato o una cena sotto le stelle, la protagonista è sempre la griglia.
Ma cosa non deve mancare a un barbecue? E cosa grigliare?
Andiamo con ordine…
Come fare un barbecue
Innanzitutto, per rispondere alla domanda “come fare un buon barbecue”, bisogna conoscerlo a menadito: a legna o a carbonella? A gas o elettrico? A pietra lavica o…rotante? In commercio ne esistono di molti tipi, ciascuno con le proprie caratteristiche e il proprio “libretto di istruzioni”.
Il consiglio vale però per tutti i tipi di barbecue: verificate sempre qualche giorno prima del grande evento che tutto funzioni perfettamente e di avere tutto l’occorrente per azionarlo (fiammiferi, accendi fuoco, prese elettriche, bombole del gas…). Non vorrete ritrovarvi a dover ordinare una pizza da asporto all’ultimo minuto per sfamare tutti i commensali?
Ma a proposito di pizza: smarcata la lista delle cose da comprare per azionare il barbecue, si può passare al menù. E chi ha detto che griglia sia sinonimo di carne?
Cosa cucinare e grigliare sul barbecue
Se vi state chiedendo cosa cucinare sul barbecue la risposta è tutto, o quasi. Forse non proprio tutto, magari un piatto di pasta è meglio se ce lo prepariamo in cucina, ma il barbecue si presta davvero a molte ricette di cucina. Tra cui, appunto, la pizza, i calzoni, le focacce, che possono essere preparate con le apposite piastre o con l'aiuto di una teglia adatta. Spazio poi al pesce, alle verdure e anche ai formaggi, che possono essere rosolati, magari poggiati a una fetta di pane.
Cosa grigliare sul barbecue, se gli ospiti sono per la maggior parte vegetariani? Dagli spiedini di verdure e formaggio, alle già citate pizze e focacce. Immancabili le bruschette, da personalizzare a piacimento (così accontenterete tutti). A un barbecue davvero trendy devono esserci assolutamente le pannocchie, la zucca tagliata a fette e condita, a fine cottura, con aceto balsamico, e poi cipolle caramellate, melanzane e molto altro!
Preso tutto l’occorrente e deciso il menù non vi resta che stabilire dove fare il barbecue (meglio un luogo aeroso, lontano dalla tavola e a prova di bimbi e animali) e quando accendere il barbecue (questo dipenderà dal tipo di bbq e dalle pietanze che vorrete preparare e dalla loro quantità).
Quando usare la salsa barbecue
Infine, che grigliata è senza salsa barbecue? Se avete sposato questa filosofia è bene sapere quando usare la salsa barbecue. Deliziosa sì, ma meglio non esagerare: se il piatto è già saporito, meglio non abbondare, soprattutto se ad arricchirlo di gusto ci hanno pensato le erbe aromatiche, presenti anche nella salsa.
P.S. lo sapevate che la si può fare anche in casa? Se vi state chiedendo come fare la salsa barbecue, è presto detto.
Come fare la salsa barbecue
Ingredienti
Servono: 200 grammi di salsa di pomodoro, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, una cipolla gialla, uno spicchio di aglio, 3 cucchiai di aceto bianco, 2 cucchiai di senape, 2 cucchiai di zucchero, un peperoncino, 20 grammi di burro, tabasco, salsa Worcestershire, sale e pepe.
Per prepararla, bisogna tagliare finemente la cipolla e l’aglio e farli rosolare a fiamma viva in una pentola insieme al burro in cui farete sfumare anche l’aceto. Dopodiché, aggiungete anche la passata e il concentrato di pomodoro. Mescolando, unire anche la senape, il peperoncino e lo zucchero. Cuocere per circa venti minuti il tutto e lasciare raffreddare. Con un colino, filtrare la salsa e rimuovere così i cubetti di cipolla. Infine, aggiungere sale, pepe e alcune gocce di salsa Worcestershire e tabasco a piacere.