La pianta del mese
Le sue foglie, all’apparenza cerate e laccate, hanno una forma a cuore con al centro un appariscente spadice di color giallo arancio che affascina chiunque la guardi. Questo è l’Anturium, una pianta molto apprezzata per il suo impatto estetico. È una pianta coltivata prevalentemente in vaso. Viene apprezzata e scelta per la bellezza e durata del fiore e per la longevità della pianta stessa. Il fiore viene spesso scelto come fiore reciso per i bouquet da sposa e per eventi speciali come le lauree. Infatti, la variante che conosciamo meglio è quella in rosso scarlatto con verde vivace, ma ne esistono molte altre come quella in rosa, porpora, giallo, bianco e addirittura viola.
La storia dell'Anturium
La pianta è originaria delle zone tropicali dove, come anche le orchidee, non vive con le radici ramificate nel terreno ma esse sono arroccate ai tronchi degli alberi. Nonostante la sua provenienza, l’Anturium si è adattata bene alla vita in casa, infatti, se vengono rispettate le sue esigenze riesce a crescere bene anche in vaso e a produrre nuovi fiori durante tutto l’anno. Esistono circa 600 specie di Anturium, ma di queste soltanto tre sono adatte alla coltivazione domestica, con condizioni climatiche favorevoli. La pianta necessita un ambiente caldo e umido, ed è proprio per questo motivo che spesso per coltivarla si ricorre all’idrocultura, chiamata anche coltura idroponica, che le permette di crescere e mantenersi anche in assenza di terra, utilizzando semplicemente l’argilla espansa o la ghiaia.
I nostri consigli per tenere l'Anturium in forma splendente
1.Mischiare terriccio
L’Anturium vivendo con radici libere, non sopporta il terriccio universale. Il terreno va alleggerito mischiandolo con pezzetti di corteccia, torba, perlite o, meglio ancora, usando il terriccio in vendita per le orchidee.
2. Il vaso giusto
Posiziona l’Anturium in un vaso più grande della pianta stessa, per lasciare spazio alle radici. Consigliato è il rinvaso almeno ogni 2 o 3 anni.
3. Attenzione alla luce
La pianta ama la luce ma non diretta. Un posto luminoso, ma non direttamente esposto ai raggi del sole è il suo post preferito.
4. Un ambiente caldo e umido
Visto le sue origini, l’Anturium ha necessita di umidità nell’aria: attenzione soprattutto durante l’inverno quando i termosifoni seccano l’aria.
Il terriccio non deve mai diventare asciutto, meglio impiegare poca acqua ed evitare la formazione di acqua stagna.
Il modo migliore per soddisfare questa esigenza è quello di nebulizzare spesso le foglie, anche con un “bagnetto settimanale” che ne bagni ben bene le foglie e i rami rendendola stupenda.
Queste piante inoltre, non sono abituate al freddo, non sopportano le temperature al di sotto dei 15°C, la temperatura ottimale è quella compresa tra i 25-30°C. Se la temperatura è troppo bassa l'Anturium non cresce e di conseguenza non fiorisce.
Nicolle Van Breda per Fiori in Primo Piano, Iper, La grande i