L'eleganza della Calla
La Calla ha stile: è una pianta con un’eleganza naturale che si fa notare. I fiori della Calla attirano talmente l'attenzione che si corre il rischio di trascurare le foglie, le quali invece giocano un ruolo importante. Se osservi attentamente vedi che i fiori vengono accompagnati e protetti proprio dalle loro foglie. Quello che viene considerato come il fiore della Calla è in realtà una brattea colorata, mentre i veri fiori minuscoli si trovano nascosti all'interno, sulla spiga.
Colori e effetti speciali
La Calla nasce da un bulbo estivo che puoi trovare in colori numerosissimi, da colori brillanti a colori affascinanti come viola scuro, quasi nero. Conosciamo bene il fiore bianco, spesso scelto per il bouquet della sposa, ma la Calla può avere colori inimmaginabili e con effetti speciali: sviluppando dalla brattea due colori che si mischiano in un unico fiore, per esempio in giallo con sfumature di arancione. Si merita davvero il suo nome proveniente dal greco “Kalos”, che significa “bello, affascinante”.
Fiori in abbondanza
Le fioriture sono abbondanti dal mese d’aprile fino alla fine di luglio, inizi agosto, ma per ottenere una fioritura ricca bisogna innaffiare le Calle regolarmente ed è preferibile concimarle ogni due settimane. La calla è una pianta molto resistente che si adatta facilmente, in vaso sul balcone ma sicuramente anche messa libera nel terreno da ottimi risultati, in luoghi parzialmente in ombra. In vaso è importante utilizzare vasi con un foro sul fondo per consentire la fuoriuscita dell'acqua in eccesso.
Attenzione alle foglie
Alcune Calle presentano foglie molto particolari, sembrano macchiate con schizzi di pittura bianca. Finito la fioritura di un fiore, bisogna rimuoverlo con lo stelo direttamente dal bulbo. Le foglie prima dell’arrivo dell’inverno vanno lasciate il più a lungo possibile al bulbo per rafforzarlo. I bulbi possono sopravvivere in terra fino a 10 gradi sotto zero, altrimenti rischia la sua abbondante fioritura.
Nicolle Van Breda per Fiori in Primo Piano, Iper, La grande i