La storia del bonsai
Bon-sai o ‘pun tsai’ letteralmente significa "piantati in vaso”. Il bonsai ha una lunga storia, con radici di circa 2.300 anni che si trovano anziché in Giappone, nell'élite della società cinese dove iniziarono con le tecniche speciali per crescere alberi nani in vaso. La teoria cinese dei Cinque Elementi (acqua, fuoco, legno, metallo e terra) veniva rappresentata in paesaggi in miniatura, usati poi come regali di lusso. Da circa 700 anni, molte famose tecniche, stili e strumenti del bonsai furono sviluppati anche in Giappone, prendendo spunto da quelli originali cinesi. Al posto di paesaggi completi, i giapponesi iniziarono a creare un loro proprio stile, dedicandosi alle singole piante. Queste piante sono quelle che conosciamo oggi come Bonsai, diffuse fuori dalle terre Asiatiche solo recentemente.
Il Bonsai di Ficus
Il ficus è da considerare il bonsai per eccellenza: è un albero tropicale con foglie verdi lucide, una corteccia liscia di colore grigio e spesso con radici aeree. Molto facile da curare si adatta a quasi tutte le condizioni ambientali: può crescere molto bene in casa e per questo motivo è molto adatto alla tecnica di bonsai. Grazie alle sue foglie carnose sopporta l'aria secca presente nelle abitazioni. Coltivandolo all’esterno ha bisogno di una posizione sempre soleggiata. Un buon segnale e indice di un’adeguata coltivazione è il colore verde scuro delle foglie. I Ficus Bonsai sono campioni di longevità e raggiungono traguardi impressionanti: il ficus bonsai più vecchio del mondo ha più di mille anni.
Prenditi cura della tua bonsai!
Un bonsai, in quanto albero in miniatura, imita ciò che avviene in natura. Una bonsaista cercherà di dare la forma più adeguata per valorizzare le caratteristiche della pianta tramite le cure, le potature, le tecniche e gli strumenti più appropriati. Il successo dipende dal riconoscere le esigenze della pianta e nell’annaffiare con attenzione: non richiede molta acqua e in genere preferisce il terreno asciutto a quello fradicio: quindi irrigare abbondantemente e poi lasciare asciugare. E' consigliato vaporizzare le foglie. Oltre all’annaffiatura anche la concimazione è molto importante, dato che gli alberi si trovano in piccoli vasi. Con la scarsa disponibilità di spazio e di nutrimento bisogna concimarli con regolarità per farli rimanere in salute.
Nicolle van Breda per Fiori in Primo Piano, Iper, La grande i