Dalla brughiera inglese ai nostri balconi, la calluna è la pianta perfetta per dare il benvenuto all'autunno
La Calluna vulgaris, conosciuta anche come brugo, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Ericaceae. Diffusa in Europa, Nord America e Sudafrica, affascina per la sua bellezza e versatilità, e rappresenta una delle piante più scelte per abbellire giardini e balconi durante la stagione autunnale. Originaria delle brughiere inglesi, la calluna si caratterizza per i suoi piccoli fiori colorati e per le foglie verde intenso, che portano un tocco di colore e vivacità in un periodo dell'anno spesso dominato da tonalità più cupe.
Il nome calluna deriva probabilmente dal verbo greco “kalluno”, che significa “spazzare via”, alludendo all'uso dei suoi rami per creare scope, oppure dall'aggettivo “kallos”, che vuol dire “bellezza”. La duplice origine del nome riflette bene le caratteristiche di questa pianta: utile e resistente, ma anche straordinariamente ornamentale.
Le piante Calluna vulgaris sono molto apprezzate non solo per il loro aspetto, ma anche per la facilità con cui si curano e si adattano a diversi ambienti, rendendole ideali sia per principianti che per giardinieri esperti, grazie alla semplicità di coltivazione.
Calluna: caratteristiche e cura
La calluna è una pianta sempreverde che fiorisce tra agosto e novembre, un periodo perfetto per chi desidera aggiungere un tocco di colore autunnale al giardino. Il suo fogliame aghiforme e i piccoli fiori dai toni che vanno dal bianco al rosa, fino al viola e al porpora, creano una scena naturale pittoresca, quasi da fiaba.
Questa pianta non richiede particolari attenzioni, il che la rende una scelta eccellente per chi è alle prime armi con il giardinaggio. Ecco alcuni consigli pratici per prendersene cura:
● Posizione e luce: la calluna preferisce luoghi soleggiati o parzialmente ombreggiati. È una pianta che ama la luce diretta del sole, ma si adatta anche a zone dove l'esposizione solare è meno intensa.
● Terreno: il terreno ideale per la calluna è acido, ben drenato e ricco di sostanze organiche. Se non lo è, si può aggiungere torba o altri ammendanti acidi per migliorarlo.
● Irrigazione: sebbene sia una pianta resistente alla siccità, è importante non far seccare completamente il terreno. Opportuno innaffiarla regolarmente, soprattutto durante i periodi più caldi, evitando però ristagni d'acqua che potrebbero danneggiare le radici.
● Potatura: alla fine della fioritura, è consigliabile potare la pianta per mantenerla compatta e stimolare una nuova crescita l'anno successivo.
Con questi accorgimenti, la “calluna plant” resterà sana e rigogliosa per tutto l'anno, pronta a regalare nuove fioriture con l'arrivo dell'autunno.
La calluna nella decorazione del giardino
La pianta calluna è straordinaria per decorare spazi esterni e creare composizioni floreali d'effetto. Si può utilizzare da sola, ma è anche perfetta per essere abbinata ad altre piante stagionali come il ciclamino, l'aster o le viole del pensiero, dando vita a combinazioni di colori vivaci e contrastanti. Una composizione erica e ciclamini, ad esempio, crea un'atmosfera romantica e accogliente, prolungando l'idea di un'estate tardiva anche nei mesi più freschi.
Un altro vantaggio della calluna è la sua adattabilità a diversi tipi di contenitori: dai vasi in terracotta per un look rustico, ai contenitori moderni per un giardino dallo stile più contemporaneo. Ottima soluzione è collocarla su balconi, terrazzi o aiuole: il risultato sarà sempre un insieme armonioso e colorato.
La calluna nella decorazione del giardino
La pianta calluna è straordinaria per decorare spazi esterni e creare composizioni floreali d'effetto. Si può utilizzare da sola, ma è anche perfetta per essere abbinata ad altre piante stagionali come il ciclamino, l'aster o le viole del pensiero, dando vita a combinazioni di colori vivaci e contrastanti. Una composizione erica e ciclamini, ad esempio, crea un'atmosfera romantica e accogliente, prolungando l'idea di un'estate tardiva anche nei mesi più freschi.
Un altro vantaggio della calluna è la sua adattabilità a diversi tipi di contenitori: dai vasi in terracotta per un look rustico, ai contenitori moderni per un giardino dallo stile più contemporaneo. Ottima soluzione è collocarla su balconi, terrazzi o aiuole: il risultato sarà sempre un insieme armonioso e colorato.
Le differenze tra erica e calluna
Spesso confusa con l'erica, in realtà la calluna è una pianta diversa, pur appartenendo alla stessa famiglia botanica. La confusione tra erica e calluna è comprensibile, poiché entrambe condividono caratteristiche simili, come i piccoli fiori colorati e le foglie aghiformi. Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave che vale la pena conoscere.
La differenza tra Calluna vulgaris ed erica risiede principalmente nella struttura dei fiori e nelle esigenze di crescita. I fiori della calluna hanno una corolla più piccola rispetto a quelli dell'erica, e la pianta è generalmente più resistente ai climi freddi. Inoltre, la calluna preferisce terreni acidi, mentre alcune varietà di erica sono più tolleranti a suoli neutri o alcalini.
Dal punto di vista estetico, l'erica come pianta ha un significato spesso associato alla protezione e all'amore, mentre la calluna rappresenta resistenza e bellezza rustica. La scelta dipenderà quindi non solo dalle condizioni del giardino, ma anche dallo stile e dall'effetto decorativo che si desidera ottenere.
Calluna vulgaris: proprietà e benefici
Oltre a essere una pianta ornamentale, la Calluna vulgaris ha proprietà terapeutiche. Da secoli, viene utilizzata in fitoterapia per le sue qualità antinfiammatorie, antisettiche e vasocostrittrici. Grazie a queste proprietà, la calluna è una pianta impiegata per il trattamento di vari disturbi, in particolare quelli legati alle vie urinarie.