I primi giorni di maggio un lungo stelo con fiorellini bianchi a forma di campanula a grappolo sbuca fuori tra due foglie di forma ovale di colore verde acceso. Un fiore che si riconosce ad occhi chiusi per il suo profumo intenso: il mughetto, il cui nome scientifico è Lillium Convallium che significa giglio delle valli, è un simbolo di felicità e portafortuna. Stiamo riscoprendo e apprezzando le tradizioni di una volta e anche il mughetto ci porta nel passato dove il fiore annunciava l’arrivo della primavera e i rami del mughetto si regalavano come segno d’amicizia e speranza.
In Francia durante la festa del 1° maggio si offre il mughetto per buon augurio…Il primo maggio del 1561, Carlo IX introdusse la tradizione d'offrire un rametto di mughetto come porta fortuna. Tradizione ancora più antica, e del tutto pagana, era poi il celebrare l'arrivo della primavera offrendo tre rami di mughetto alla persona amata, agli amici ed alle donne come segno d'amicizia. Nel Medioevo col 1° maggio iniziava il mese dei fidanzamenti. Dal 1889 infine il 1° maggio è stato universalmente conosciuto come il Giorno della Festa del Lavoro, da allora la tradizione di associare il mughetto, il 1° maggio, la Festa del Lavoro, si è estesa in diversi paesi occidentali, ma resta diffusissima soprattutto in Francia.
Coltivare i mughetti
Il mughetto si moltiplica da solo creando altri bulbi e con il nostro aiuto dividendo le radici. Questo lavoro si può fare in autunno o in primavera. Essendo una pianta forte non ha molti nemici, state comunque attenti all’irrigazione e ai ristagni d’acqua che causano muffa.
In ombra più belli
ll mughetto è una pianta da bosco ma si adatta perfettamente anche al terriccio universale, in piena terra per creare aiuole o in vaso. Scegliete in giardino un luogo ombrato, in vaso un posto fresco e poco luminoso; avrete fiori di mughetti più rigogliosi e belli. Il periodo giusto per piantare i mughetti è inizio primavera. I mughetti non hanno nessun problema con il gelo: sopportano temperature fino a -15°C. L’importante è non annaffiare in autunno quando non ci sono foglie e il rizoma è a riposo.
Nicolle van Breda per Fiori in Primo Piano, Iper, La grande i