Novembre è il mese dei primi freddi, dei film sotto le coperte, magari con una bella tisana calda tra le mani… e delle clementine!
Questi frutti colorati e dolcissimi hanno un’origine quanto mai particolare e misteriosa. Sono ibridi, creati dall’unione tra mandarini e arance amare; le prime attestazioni sono recentissime e risalgono agli inizi del 1900.
Le clementine sono frutti del Mediterraneo - c’è chi le colloca in Tunisia, chi in Algeria - e vengono raccolte nei mesi più freddi.
Clementine o mandarini?
A un occhio meno esperto, clementine e mandarini possono sembrare la stessa cosa. E invece no! In realtà i due frutti si differenziano notevolmente rispetto all’aspetto, alla forma e al gusto.
Viste da fuori, per esempio, le clementine hanno una forma generalmente più circolare, senza i bordi “schiacciati” dei più classici mandarini. Anche la scorza è leggermente più scura, con tinte più rossastro-aranciate rispetto a quella dei mandarini.
La differenza regina, però, è all’interno! Le clementine, in quanto frutti apireni, generalmente non hanno semi. Una bella comodità per chi lavora in ufficio, o per i bambini che possono portarle a scuola a merenda. Sono proprio i bambini, poi, a adorare le clementine, per via del gusto dolce e succoso, meno aspro rispetto a quello dei mandarini.
Clementine in cucina? Yes, of course!
Ottime da sole, come spuntino, a fine pasto o prima di addormentarsi, le clementine possono diventare le protagoniste di ricette fantastiche, e non solo dolci! Avete mai provato l’insalata con finocchi, clementine e noci? Oppure le clementine ripiene di gamberi in salsa rosa? O ancora, le avete mai aggiunte a un bel cous-cous con pollo e verdure? Da leccarsi i baffi, provare per credere.
Delle clementine non si butta via niente
Avete mangiato le vostre succosissime clementine e state per gettarne le bucce nella raccolta differenziata. Obiezione, vostro onore!
Avete mai provato a spezzettarle e ad aggiungerle nel compost delle vostre piante? Vedrete come queste cresceranno più rigogliose che mai! Ancora, specie in inverno, si possono unire alle bucce di clementine spezie come la cannella, o fiori come la lavanda, e creare dei fantastici pout-pourri con cui profumare casa. Infine, se possedete un caminetto, le bucce delle clementine essiccate sono ottime per accendere il fuoco.