Il brasato al barolo è un piatto tipico della cucina piemontese; uno stufato di carne cotto a lungo nell’omonimo vino, insaporito con spezie e verdure, da accompagnare anche con purè di patate o polenta.
DOSI PER: 4 Persone
TEMPO PREPARAZIONE: 30 minuti di preparazione
TEMPO COTTURA: 140 minuti di cottura
Manzo cappello del prete 1 kg
Barolo 1 bottiglia da 750 ml
Carote 2 pezzi
Sedano 2 pezzi
Cipolle dorate 1 pezzo
Aglio 1 spicchio
Rosmarino 1 rametto
Alloro 2 foglie
Chiodi di garofano 3 pezzi
Pepe nero in grani 4
Cannella in stecche 1
Burro 15 g
Olio extravergine d'oliva 50 g
Sale fino q.b.
Tagliate sedano, carota e cipolla a tocchetti grossi di 2-3 cm e mondate lo spicchio d’aglio. Nel frattempo mettete i chiodi di garofano, i grani di pepe e la cannella in un pezzo di garza sterile e chiudetelo con uno spago da cucina.
Poi legate anche il rosmarino e le foglie di alloro. Versate la carne, le verdure, il sacchettino e il mazzetto odoroso in recipiente abbastanza grande: coprite il tutto con il vino e rivestite la ciotola con una pellicola trasparente.
Dopo aver lasciato marinare in frigorifero per almeno 8-12 ore, prendete la carne e sistematela sul tagliere, asciugandola con carta assorbente. In una padella sciogliete il burro nell’olio, aggiungete la carne e lasciate rosolare alzando la fiamma, facendo in modo che si formi la crosticina su tutti i lati.
Trasferite la carne e il suo fondo in una pentola capiente, aggiungete le verdure lasciandole insaporire a fuoco più basso per circa un quarto d’ora. Regolate, quindi, di sale e lasciate sobbollire per 1 ora, rigirate e proseguite la cottura per un’altra ora.
Intanto, frullate con il mixer ad immersione le verdure e il fondo di cottura. Una volto cotto il brasato, toglietelo dalla pentola, tagliatelo a fette e servitelo su un piatto assieme alle verdure.
Buon appetito!