Un’opera casearia che viene dal Sud. Un capolavoro di cremosità che si scioglie in bocca.
La burrata pugliese è una meraviglia della cucina italiana, che seduce i sensi al primo assaggio.
Ma cos’è la burrata? La burrata è un formaggio fresco di latte vaccino, tipico della Puglia.
Un ‘sacchetto’ di pasta filata morbida ed elastica, con un cuore cremoso, composto da mozzarella sfilacciata a mano (stracciatella) e crema di panna fresca.
Un ‘gavettone’ di bontà, dalla consistenza compatta all’esterno e cremosa all’interno, e dal sapore di latte appena munto.
Una vera esplosione di latte.
Burrata: calorie
La burrata è, certamente, un cibo sostanzioso. Ma meno sostanzioso di quanto si pensi.Basti pensare che 100 grammi di prodotto contano 450 calorie. Stesso apporto calorico della mozzarella di bufala – la quale, però, risulta più facilmente digeribile, perché priva di panna.
Quindi, la risposta alla domanda ‘La burrata fa ingrassare?’ è: no. A patto di non esagerare, naturalmente.
Burrata: come si mangia?
Al naturale. Eccome si mangia la burrata.
Perché la burrata pugliese è un ingrediente sublime, da assaporare in tutta la sua autentica squisitezza.
È possibile anche condirla appena con un filo di olio extravergine, in accompagnamento a verdure fresche o grigliate. In alternativa, si può utilizzare la burrata pugliese per arricchire focacce o schiacciate, oppure si può aggiungere a insalate di pasta.
In generale, la burrata non va mai cotta.
Una nota in chiusura sulla conservazione della burrata.
Se acquistata sfusa, si mantiene in frigorifero per 2/3 giorni. Confezionata, si conserva in frigorifero, fino a 10 giorni.